Informazioni su ordini e collegi
La Legge n. 1938 dell’8 giugno 1874 è stata la prima Legge a regolamentare l’esercizio delle professioni di Avvocato e Procuratore. L’art. 3 recita “per assumere il titolo e per esercitare le funzioni di Avvocato o di Procuratore è necessaria l'iscrizione nell'albo, formato secondo le disposizioni della presente Legge. Chi esercita ambedue le professioni deve essere iscritto nell'albo dell'una e dell’altra”.
Questo primo Ordine nacque in un periodo storico delicatissimo e la volontà fu quella di unificare ed equilibrare la disciplina delle professioni forensi, estese a tutto l’allora neonato territorio nazionale.
Nei primi decenni del 1900 l’esempio forense è stato ricalcato anche da altre categorie professionali. Sono così nati nuovi ordini e collegi: notai, architetti, chimici, ostetriche, medici, geometri, geologi, persino maestri di sci e molti altri.
CHE COS’È ESATTAMENTE E COME FUNZIONA UN ORDINE PROFESSIONALE
L’Ordine professionale è un’istituzione di autogoverno, avente come fine la garanzia della qualità delle attività svolte dai professionisti; ad essa lo Stato affida il compito di tenere aggiornati gli albi e il rispetto del codice deontologico, tutelando in questo modo sia i professionisti sia i soggetti che chiedono e ricevono una prestazione. Vediamo ora perché i musicisti avrebbero bisogno di un ordine professionale.
L’ISTITUZIONE DELLA SIAE
Nella seconda metà dell’Ottocento il compositore Giuseppe Verdi ebbe una grande intuizione contribuendo a fornire la prima forma di tutela ai compositori. Questa intuizione nacque dal fatto che molti compositori in età avanzata erano finiti in stato di indigenza. Nacque così quella che oggi conosciamo tutti come SIAE. All’epoca questo Istituto fu l’unico in grado di realizzare una concreta tutela per i compositori.